Premio Speciale Lombardini CUP

Il Premio Speciale Lombardini Cup, è stato consegnato sabato 3 marzo 2012 al Museo del Mare di Palermo,  alla Lega Navale Italiana Sezione Palermo Centro con la seguente motivazione:

"per aver partecipato e portato a termine la regata sull'imbarcazione Fishbone (LNI) con l'equipaggio speciale, dimostrando il valore riconosciuto della vela solidale non solo come terapia ma come pratica sportiva"


La Lega Navale Italiana Sezione Palermo Centro ha partecipato con Fishbone LNI (uno yacht della classe First 40.7, 12 metri di lunghezza per 3,7 di larghezza) alla regata Palermo-Montecarlo.


L'equipaggio, formato da velisti disabili e normodotati, era composto dallo skipper e armatore Lorenzo Spataro, il tattico Maurizio D'Amico, la timoniera Giulia Di Piazza, atleta non vedente, alla sua seconda esperienza alla Palermo-Montecarlo, l'aiuto drizzista Giuseppe Di Salvo, affetto da sindrome spastica, il drizzista e co-armatore Michelangelo Gruttadauria, il randista Vittorio Loddo, l'uomo all'albero Vincenzo Autolitano, il tailer e medico di bordo Giuseppe Spataro, l'altro tailer Andrea Alaimo, il terzo tailer diversamente abile, Alessandro Tolone, il prodiere Luca Caruso.


Nei locali del Museo del Mare di Palermo, con l'accoglienza del direttore Piero Maniscalco, è stato consegnato il Premio Speciale Lombardini Cup dal responsabile della Lombardini Luigi Aldini. Erano presenti gli altri componenti la giuria del circuiro Giulio Guazzini (popolare giornalista RAI della vela) e Cino Ricci (in collegamento telefonico a causa di una indisposizione). Presenti anche Fabio Colivicchi, giornalista di fama ed il grande velista palermitato Francesco Bruni.

Un riconoscimento significativo a tutta la vela palermitana, alle sue capacità e ai suoi valori, che coinvolge i dirigenti della LNI di Palermo, il Delegato Regionale Sicilia Occidentale Carlo Bruno, il presidente Giuseppe Tisci e naturalmente i responsabili del Circolo della Vela Sicilia, organizzatore della Palermo-Montecarlo, dal presidente Agostino Randazzo, al Direttore Sportivo Giuseppe Tasca D'Almerita. 
 
Quanto al team di Fishbone LNI, oltre che realizzare una bellissima esperienza di vera integrazione tra normodotati e diversamente abili, ha dimostrato di essere anche competitivo nella difficile regata. Un successo che continua anche nel blog dedicato (www.lnipamontecarlo.blogspot.com) per tenere accesa la fiamma dell'iniziativa.

Commenti

  1. E' cieco, non può fare la Transpacific Yacht Race.

    Che ne pensate?

    http://www.solovela.net/4Daction/Web_paginastatica?pag=popup_news&ID=1344565&doc=si&E%92%20cieco,%20non%20pu%F2%20fare%20la%20Transpacific%20Yacht%20Race#.Udvqpawa5WE

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