
La Lega Navale Italiana Sezione Palermo Centro ha partecipato con Fishbone LNI (uno yacht della classe First 40.7, 12 metri di lunghezza per 3,7 di larghezza) alla regata Palermo-Montecarlo.
L'equipaggio, formato da velisti disabili e normodotati, era composto dallo skipper e armatore Lorenzo Spataro, il tattico Maurizio D'Amico, la timoniera Giulia Di Piazza, atleta non vedente, alla sua seconda esperienza alla Palermo-Montecarlo, l'aiuto drizzista Giuseppe Di Salvo, affetto da sindrome spastica, il drizzista e co-armatore Michelangelo Gruttadauria, il randista Vittorio Loddo, l'uomo all'albero Vincenzo Autolitano, il tailer e medico di bordo Giuseppe Spataro, l'altro tailer Andrea Alaimo, il terzo tailer diversamente abile, Alessandro Tolone, il prodiere Luca Caruso.
Nei locali del Museo del Mare di Palermo, con l'accoglienza del direttore Piero Maniscalco, è stato consegnato il Premio Speciale Lombardini Cup dal responsabile della Lombardini Luigi Aldini. Erano presenti gli altri componenti la giuria del circuiro Giulio Guazzini (popolare
giornalista RAI della vela) e Cino Ricci (in collegamento telefonico a causa di una indisposizione). Presenti anche Fabio Colivicchi, giornalista di fama ed il grande velista palermitato Francesco Bruni.
Quanto al team di
Fishbone LNI, oltre che realizzare una bellissima esperienza di vera
integrazione tra normodotati e diversamente abili, ha dimostrato di essere
anche competitivo nella difficile regata. Un successo che continua anche nel
blog dedicato (www.lnipamontecarlo.blogspot.com) per tenere accesa la fiamma
dell'iniziativa.
E' cieco, non può fare la Transpacific Yacht Race.
RispondiEliminaChe ne pensate?
http://www.solovela.net/4Daction/Web_paginastatica?pag=popup_news&ID=1344565&doc=si&E%92%20cieco,%20non%20pu%F2%20fare%20la%20Transpacific%20Yacht%20Race#.Udvqpawa5WE